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Elettroterapia

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Elettroterapia a Roma

Tra gli interventi che il reparto di fisioterapia di Clinica Parioli propone troviamo anche l’elettroterapia. Si tratta, in sostanza, dell’ applicazione di corrente elettrica di basso livello a scopo terapeutico, attraverso una cosiddetta elettrostimolazione.

Elettroterapia a Roma
Elettroterapia ed elettrostimolazione, in cosa consiste

L’elettroterapia, attraverso l’elettrostimolazione rappresenta un intervento fisioterapico, che attraverso l’utilizzo di un elettrostimolatore, va a stimolare le contrazioni muscolari tramite impulsi elettrici. Ciò è possibile attraverso degli elettrodi applicati al corpo, che generano un campo elettrico in grado di raggiungere le placche motrici e, dunque, di stimolare la contrazione del muscolo.

L’elettrostimolazione in campo fisioterapico e riabilitativo ha un effetto antalgico, antinfiammatorio e di recupero del trofismo muscolare.

Spesso viene utilizzata anche in campo estetico e in quello sportivo per il recupero muscolare.

Elettroterapia: quando si usa

L’elettroterapia risulta utile per diverse tipologie di trattamento ed a seconda degli obiettivi si prevedono differenti tipologie di impulsi, frequenza, durata, intensità, latenza.

Nel campo della riabilitazione, l’elettroterapia viene utilizzata per migliorare il tono e il trofismo muscolare sia in seguito ad un trauma che ha costretto il paziente ad un’immobilizzazione di un arto ad esempio, sia per velocizzare la ripresa nella fase post-acuta. Si utilizza poi per sollecitare un muscolo denervato per evitarne la degenerazione.

In ambito sportivo l’elettrostimolazione è ampiamente utilizzata dagli atleti per migliorare il proprio tono muscolare e per completare la preparazione atletica; questa metodica, infatti, favorisce la potenza della fibra muscolare, tutela il sistema muscolo-tendineo e defatica il muscolo al termine dello sforzo.

Elettroterapia: controindicazioni

Non tutte le persone possono sottoporsi ad elettroterapia. Sebbene innocua nella maggior parte dei casi, esistono condizioni in cui risulta essere controindicata per alcuni soggetti.

Tra i soggetti a cui si sconsiglia l’utilizzo di elettrostimolazione troviamo:

  • portatori di pacemaker;
  • gestanti;
  • pazienti affetti da neoplasie;
  • pazienti affetti da epilessia;
  • soggetti che presentano ferite aperte;
  • soggetti che presentano capillari fragili, poichè l’elettrostimolazione potrebbe causarne la rottura.

Infine, si sconsiglia di non applicare gli elettrodi in prossimità delle protesi metalliche o nelle zone che presentano le seguenti problematiche: lesioni cutanee, alterazioni della sensibilità locale, infezioni, flebiti, tromboflebiti.

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