Andare troppo spesso in bagno, alzarsi di notte per urinare, sentire bruciore o dolore, o percepire un flusso debole: sono sintomi urologici molto comuni, spesso ignorati dagli uomini, ma che possono indicare patologie benigne o più serie dell’apparato urinario.
Una visita tempestiva dall’urologo può aiutare a risolvere disturbi fastidiosi e, in alcuni casi, prevenire conseguenze gravi come infezioni ricorrenti, danni renali o patologie prostatiche avanzate.
I disturbi urologici più frequenti
Ecco le condizioni urologiche più comuni negli uomini, soprattutto dopo i 40 anni:
1. Minzione frequente, soprattutto notturna (nicturia)
Spesso dovuta a:
- Ipertrofia prostatica benigna (IPB): ingrossamento della prostata che ostacola il flusso urinario;
- Cistite maschile (infezione urinaria);
- Diabete mellito non diagnosticato.
2. Bruciore o dolore durante la minzione
Possibili cause:
- Prostatite (acuta o cronica);
- Uretrite (anche a trasmissione sessuale);
- Calcoli o infezioni delle vie urinarie.
3. Sangue nelle urine (ematuria)
Va sempre indagato. Può essere legato a:
- Infiammazioni o infezioni;
- Calcoli urinari;
- Patologie tumorali della vescica o dei reni.
4. Getto urinario debole o intermittente
Spia tipica dell’ingrossamento della prostata, ma può anche segnalare alterazioni neurologiche o ostruzioni del tratto urinario.
Quando è necessario consultare un urologo
Rivolgiti a uno specialista in urologia se:
- Urini spesso o con difficoltà;
- Ti svegli più volte di notte per urinare;
- Avverti bruciore, dolore o peso al basso ventre;
- Noti sangue nelle urine;
- Hai più di 45 anni e non hai mai fatto un controllo alla prostata.
Esami e controlli raccomandati
Presso Clinica Parioli, puoi sottoporti a un check-up urologico completo, che può includere:
- Esame del PSA (Antigene Prostatico Specifico);
- Ecografia prostatica sovrapubica;
- Uroflussometria (valutazione del flusso urinario);
- Esame urine con urinocoltura, se necessario;
- Visita clinica e palpazione prostatica.
Trattamenti disponibili
Il trattamento dipende dalla causa identificata e può includere:
- Farmaci alfa-bloccanti o inibitori della 5-alfa-reduttasi, per l’IPB;
- Antibiotici e antinfiammatori, per prostatiti e infezioni;
- Procedure mininvasive come la resezione endoscopica della prostata (TURP);
- In casi più complessi, trattamenti chirurgici personalizzati.
Check-up urologico annuale: un’abitudine fondamentale dopo i 45 anni
Molti uomini si sottopongono a controlli solo quando i sintomi diventano invalidanti. In realtà, un controllo annuale dell’apparato urinario e della prostata dopo i 45 anni è fortemente raccomandato, anche in assenza di sintomi.
Prevenzione significa agire prima che i problemi diventino cronici o gravi.